DIRITTI TV

Processo Mediaset, no al legittimo impedimento

Giudici respingono la richiesta dei legali del premier: "La rogatoria è interesse prevalente"

05 Ott 2011 - 15:29
 © LaPresse

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I giudici del Tribunale di Milano, davanti a cui si celebra il processo per i diritti tv Mediaset, hanno respinto la richiesta di Berlusconi di rinviare o stralciare l'udienza per legittimo impedimento. La domanda era stata presentata dalla difesa del premier, che è tra gli imputati, per frode fiscale, dello stesso processo.

Il presidente del collegio, Edoardo D'Avossa, ha spiegato che quella in programma è "un'udienza rogatoriale di complessa organizzazione e che la rogatoria è stata attuata nel 2007 e, inoltre, si tratta di un solo testimone da sentire su un argomento lontano nel tempo". Per il Tribunale, dunque, l'interesse allo svolgimento della rogatoria 'vince' sul legittimo impedimento. "Il presidente del Consiglio - aveva detto l'avvocato del premier, Piero Longo, chiedendo il legittimo impedimento - è impegnato alle 13.30 con il Capo di stato della Macedonia".

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