MORTE NEL CROLLO

Crollo Barletta, le vittime lavoravano in nero

Parenti: "Lo facevano per sopravvivere, prendevano meno di quattro euro all'ora"

05 Ott 2011 - 10:03
 © Ansa

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Le operaie morte nel crollo della palazzina di via Roma, a Barletta, lavoravano in 'nero', senza contratto. A denunciare quanto accadeva nell'opificio sono i parenti delle vittime, assiepati davanti all'obitorio del Policlinico di Bari dove si trovano i corpi delle cinque donne decedute, in attesa dell'autopsia. "Era gente - dice la zia di una delle operaie morte - che lavorava per sopravvivere. Mia nipote prendeva 3,95 euro all'ora".

"Lavoravano dalle otto alle 14 ore, a seconda del lavoro che c'era da fare - continua la donna -. Avevano ferie e tredicesima pagate, ma senza contratto. Quelle donne lavoravano per pagare affitti, mutui, benzina, per poter vivere, anzi sopravvivere". La donna ha atteso per ore, come tutti gli altri parenti assiepati davanti all'obitorio del policlinico di Bari, prima di poter finalmente vedere il corpo della propria congiunta. I parenti hanno poi avuto l'autorizzazione dal magistrato: quattro per volta sono scesi nella camera dove erano state ricomposte le salme, in attesa dell'esame autoptico.

"Non ci volevano far vedere i nostri parenti - racconta una ragazza in lacrime - abbiamo chiesto al sindaco di intervenire". Alle 14 il magistrato ha autorizzato i parenti a vedere i loro cari. "Loro - raccontano - erano delle donne normali. I giornali dicono che era un maglificio, ma in realtà era un laboratorio di confezioni: venivano confezionate magliette, tute da ginnastica".

In tanti si sono sentiti male davanti all'obitorio: alcuni anziani sono stati portati in autoambulanza al pronto soccorso del policlinico. Ha accusato un malore anche il marito di Tina Ceci, di 37 anni, l'ultima ad essere estratta dalle macerie la notte scorsa. I parenti erano assistiti da personale della Croce Rossa e della Protezione civile.

Cgil: "Azienda sconosciuta all'Inps"
Le operaie morte nel crollo di Barletta "lavoravano in nero per pochi euro all'ora e dopo alcune verifiche sembra che l'azienda fosse completamente sconosciuta all'Inps". Lo ha denunciato in una nota la Cgil di Barletta - Andria - Trani.

Mercoledì a Barletta i corpi delle vittime
Saranno riportati mercoledì a Barletta i corpi delle cinque vittime del crollo della palazzina. Presumibilmente nella tarda mattinata i corpi, conclusi gli adempimenti chiesti dalla magistratura, saranno a disposizione dei parenti. Saranno trasferiti a Barletta dove sarà allestita una camera ardente da parte del Comune. I funerali si terranno presumibilmente giovedì.

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