I vigili del fuoco: "Erano necessari dei controlli tecnici molto più approfonditi"
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I proprietari della palazzina crollata a Barletta avevano fatto richiesta ai vigili urbani di un sopralluogo, ritenendo che l'edificio mostrasse cedimenti nella staticità. Lo ha detto, parlando con i giornalisti, il dirigente del settore Lavori Pubblici del Comune, l'architetto Francesco Gianperrini. A quanto si apprende la richiesta era stata presentata venerdì.
A quanto si è saputo, tecnici del Comune e i Vigili del Fuoco nella stessa giornata, poche ore dopo la presentazione della richiesta da parte dei proprietari, avevano fatto il sopralluogo comunicando poi agli interessati che era necessaria una verifica tecnica più approfondita e una messa in sicurezza dell'immobile le cui operazioni, stando alle indiscrezioni, sarebbero dovute avvenire nella giornata di oggi.
Testimoni: "Un altro palazzo adiacente è stato cinturato"
In seguito al sopralluogo compiuto dai tecnici del Comune di Barletta e dai Vigili del fuoco la mattina di venerdì una palazzina a sinistra dell'edificio crollato oggi è stata messa in sicurezza con un sistema di catene metalliche che imbracano l'edificio. La palazzina che invece è crollata non era stata giudicata in condizioni tali da richiedere un intervento o lo sgombero.
Uno scavo fatto vicino al luogo del crollo
E' possibile - commentano numerosi residenti della zona - che a favorire il crollo possa essere stato un intervento di scavo compiuto al di sotto del piano stradale, al centro fra la palazzina messa in sicurezza e quella che è crollata. Esisteva infatti il rudere di una vecchia palazzina, in parte demolita un anno fa e proprio venerdì erano riprese le operazioni per distruggere definitivamente l'edificio, con l'abbattimento tra l'altro di una parete confinante con uno dei muri della palazzina crollata.