una nuova mission

La nuova mission del telefonino di oggi: alleato prezioso per denunciare disservizi

Un nuovo mezzo nelle mani dei cittadini per dire basta ai grandi abusi

30 Ott 2012 - 10:14
 © Ap/Lapresse

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Non più, o meglio non solo, un mezzo per fare foto ricordo e immortalare i vip di passaggio, ma un vero e proprio reporter d’assalto pronto a denunciare scandali e disservizi. E’ la nuova mission del telefonino: alleato prezioso dei cittadini italiani che si ribellano alle continue carenze di senso civico.

Dai cumuli di immondizia nelle strade di Napoli, alle auto blu che fanno spesa in centro a Roma, dall’autista di bus che guida con i gomiti, o da ultimo, a quello che si ferma al bancomat per fare un prelievo, tutto immortalato con il cellulare: la nuova macchina da presa della società contemporanea.

Nessuna competizione con i giornalisti, piuttosto una sorta di alleanza con i media motivata da un unico fine: smascherare i furbetti del Paese attraverso prove concrete, spaccati di abitudini quotidiane immortalati per caso. E’ la società che s’indigna, è la voce del popolo che è stanco di piegarsi all’arroganza degli incivili, è la testimonianza dell’altra Italia, quella degli onesti che denunciano gli abusi.

E, le segnalazioni dal basso, sono in aumento. Non c’è un desiderio di apparire, né di esibirsi: spesso sono segnalazioni anonime, video inviati alle redazioni dei giornali locali o dei siti on line da persone comuni che non cercano la notorietà, ma solo un po’ di verità.

Nella società contemporanea, quella che dell’immagine ha fatto la sua forza, qualcosa sta cambiando: non si insegue più l’apparenza, ora si cerca l’essenza, i fatti. La gente filma ciò che vede per strada senza artefici, perché vuole che tutti sappiano quello che accade. Si serve dei media, tutti, per ribellarsi all’autista che giuda con i gomiti perché impegnato a chiacchierare con due telefonini, o al politico che si ferma in centro storico con l’auto blu per fare shopping. Se vuoi segnalare abusi, disservizi, violenza di ogni genere scrivici a questo indirizzo: tgcom@mediaset.it. Tenteremo di dare voce alla tua indignazione.

Tra sito e social network
Tgcom lancia quindi un nuovo strumento che si allarga anche al canale Facebook della testata. Proprio il popolare social network già da tempo ospita filmati di denuncia realizzati da utenti  indignati. Sulla questione rifiuti, ad esempio, è attiva la pagina "Emergenza rifiuti? Inviaci foto e video" mentre sui maltrattamenti agli animali c'è "Come denunciare filmati e immagini di violenze su animali". Non solo Facebook: anche su Twitter sono sempre di più gli utenti che, dopo aver caricato il proprio video su YouTube, vera miniera d'oro di filmati amatoriali di ogni genere, lo condividono per mezzo di un breve ma efficace tweet.

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