NEPPURE SE NEVICASSE D'ESTATE

Palermo, ad agosto per "spalamento neve" segna 200 ore di straordinario

Dall'inizio dell'anno avrebbe cumulato più di 400 ore di straordinario per un totale di 5165 extra in busta paga. Bloccati i pagamenti, pronto al ricorso di fronte al Tar

29 Set 2011 - 09:18
 ©  Afp

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Nel solo mese di agosto ha cumulato, e messo in conto alla Provincia di Palermo, oltre 200 ore di straordinario. Non ci sarebbe niente da eccepire, se la mansione del dipendente stakanovista, assegnato al servizio di Protezione Civile, non fosse quella di "spalatore di neve".

Nessun errore o arretrato da pagare, tale Salvatore Di Grazia sembra essere un solerte lavoratore, 12 mesi l'anno, pioggia, vento, sole o neve, lui, sembra continuare a spalare. A luglio infatti le ore di straordinario segnate sono state 42 e mezza, a cui si aggiungono altre tre di straordinario notturno, perché si sa, la neve non conosce orari.

Ma per lo spalatore instancabile tutto l'anno sembra essere stato particolarmente impegnativo: a gennaio ha messo a segno 103 ore di stroardinario, 92 a febbraio, 70 a marzo, 17 ad aprile, 50 a maggio, 38 a giugno. Il che, dall'inizio dell'anno a oggi, fanno 5165 euro in più in busta paga.

Pare però che qualcuno alla fine in Provincia abbia storto la bocca, bloccando i pagamenti, con grande sorpresa dello stakanovista, che l'anno passato, si era visto pagare senza problemi le sue 117 ore di straordinario di agosto e le 80 di settembre. Ma Di Grazia promette battaglia e pensa a ricorso al Tar, perché, si sa, il lavoro (soprattutto lo spalamento neve sotto il sole di agosto in Sicilia) si paga...

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