Le nozze del ministro Mara Carfagna
Ora è la signora Mezzaroma, la cerimonia nella cappella del Castello di Torre in Pietra
Il ministro Mara Carfagna ha detto sì al suo Marco Mezzaroma.
Si sono infatti celebrate le nozze per la titolare delle Pari opportunità e il costruttore romano, che si sono sposati nella piccola cappella del Castello di Torre in Pietra, in provincia di Roma. Duecentocinquanta gli invitati. Testimone della sposa è stato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Lei si è presentata nella cappella addobbata di rose bianche all'esterno e all'interno avvolta in un abito in pizzo, mentre lo sposo è arrivato in completo blu e cravatta grigia antracite. Completo scuro anche per il premier, in veste di testimone. Mara Carfagna, come da tradizione, è
stata accompagnata all'altare dal padre.
L'abito nuziale della sposa è stato disegnato da Pinella
Passaro, sarta salernitana che disegnò il vestito per il
matrimonio della madre. E' un abito bianco in pregiato mikado in
seta con un lunghissimo velo di tulle in seta ricamato lungo i
bordi, con un pizzo di Bruges, fatto arrivare appositamente dal
Belgio. Abbondante, ma non troppo, lo strascico di circa un
metro e mezzo. Il vestito, che lascia spalle e parte della
schiena scoperte, è adornato con un lungo velo trasparente di
tre metri appoggiato sul capo e dal classico bouquet di roselline
bianche.
La cerimonia è cominciata a alle 18.38 ed è stata celebrata da
padre Alfonso Santoriello, padre spirituale del ministro.
Blindatissimo il castello, a 25 chilometri da Roma, che ha ospitato le nozze. Cronisti e telecamere
sono costretti a fermarsi ai piedi della collinetta che ospita il
castello fortificato.
La location del matrimonio è la campagna romana, in un caldo e
soleggiato pomeriggio di giugno. E visto che alla celebrazione
partecipano diversi esponenti del governo, lungo il
percorso che porta al castello è ben visibile la presenza delle
forze dell'ordine. All'interno dell'area fortificata, fra
affreschi e alberi di cedro, c'è anche la chiesa ottagonale
scelta dal ministro delle Pari opportunità e dal costruttore
romano per pronunciare il suo sì.
Il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini si è presentata in abito lungo color porpora, mentre il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, ha scelto per l'occasione un vestito corto color turchese. Con mezz'ora di ritardo è arrivata il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo.