CASO SCAZZI

Sarah, negli sms il rapporto tra Sabrina e Ivano

Le attenzioni morbose della ragazza e l'intromissione della piccola Sarah Scazzi

27 Mag 2011 - 17:37
 © Ansa

© Ansa

Sabrina avrebbe ucciso Sarah a causa della gelosia. Perché tra la giovane arrestata e Ivano Russo c'era ben più di una semplice amicizia. Un rapporto morboso che è raccontato dal gip di Taranto attraverso gli oltre 4.500 sms che i due giovani di Avetrana si sono scambiati da gennaio ad agosto del 2010. "Dio Ivano", lo chiamava lei, non perdendo mai l'occasione di ricordargli quanto fosse bello e perfetto ai suoi occhi.

"6 unicoooooo, devi essere fiero di come 6", scrive Sabrina a maggio del 2010. "Fossero tutte come te le donne...", risponde lui. Con il passare delle settimane l'amicizia sembra trasformarsi in qualcosa di diverso. Sabrina attraversa momenti di crisi, in cui non si sente all'altezza del ragazzo ("magari c'è qualche ragazza ke si vuole avvicinare e xcolpa mia non lo fà, e poi mi dispiace xke stai sempre con 1 cozza"), ad attimi di convinzione in cui vuole rendere ufficiale la loro relazione: "senti amore è inutile ke vuoi nascondere a tutti, dobbiamo uscire alla luce del sole :)".

L'attrazione è evidente anche nei messaggi, con riferimenti sessuali sempre più frequenti ed espliciti. La mattina del 3 agosto Ivano scrive chiaramente a Sabrina il suo desiderio di ricevere sesso orale da lei. Lo scambio si fa bollente finché lei non tronca: "ricordati che le cose non si chiedono se 6 uomo :-)".

Da quel momento, la situazione precipita nel giro di poche ore, dopo una notte nella quale i due consumano un rapporto sessuale, come conferma poi Ivano agli inquirenti durante un interrogatorio. "Una sera ci siamo divisi dagli altri e ci siamo diretti in un luogo appartato. Effettivamente vi fu un rapporto sessuale, ma durò poco". E' allora che l'amicizia si incrina. "Non volevi farlo?", chiede lui la sera del 3 agosto. "A te non riguarda se volevo o meno, però mi hai detto ke ti ho provocato io in 1 certo senso 1 puttana mi sono sentita", risponde lei in piena notte. "Ma xke ti sei innamorata di me?", continua lui una decina di giorni dopo. "Se vuoi del sesso va bene, ma io non mi innamoro!:-)", le ribadisce Ivano.
A complicare le cose, si intromette la piccola Sarah che resta affascinata da quel ragazzo più grande di lei di dodici anni, ammirato e desiderato da tutte le sue compagne. Sarah affida al suo diario le sue emozioni: "Ivano è proprio simpatico, gli voglio tanto bene solo che ha 27 anni, quasi 30. [...] Lui è dolcissimo con me e mi coccola sempre, si chiama Ivano e lui piace anche a mia cugina Sabrina, ma io non capisco se mi piace o se gli voglio bene solo come 1 amico... SONO CONFUSA". Con il passare dei giorni, in Sabrina cresce l'insofferenza nei confronti della cugina che, secondo il gip, la porterà a strangolarla. "Ti giuro mi sto esaurendo ad averla 24 ora su 24", scrive la più grande a Ivano. "Oggi con sarah abbiamo parlato tanto e forse ci siamo capite", continua. 
Il 16 agosto, dieci giorni prima dell'omicidio di Sarah, Sabrina e Ivano sono ai ferri corti. "Io ti ho reputato fin troppo bene, come 1 dio cosa ke non dovevo, qui dimostra le opinioni hai su di me... è questo ke vuoi? Non si torna più indietro poi, non mi parlare di rimanere amici". In paese tutti hanno scoperto quello che è successo tra loro, e il risentimento di Sabrina esplode in un messaggio che lei scrive a Ivano la mattina del 23 agosto. "6 bravo a umiliare la gente davanti a tutti [...] io almeno se ho da dire lo dico a te e non davanti a tutti [...] fatti 1 esame di coscienza 1 ventisettenne non si comportà così 6 immaturo".
Da quel giorno, Sabrina e Ivano non si scriveranno più fino alle 15.15 del 26 agosto, pochi minuti dopo la scomparsa di Sarah. E' Sabrina a rompere il silenzio, ma Ivano a quel messaggio non risponderà mai.