Sul delitto di Ascoli Piceno si profila l'ombra di un serial killer
Nella stessa zona uccise Carmela e Rossella. Il criminologo Bruno: "Potrebbe colpire ancora"
Rossella Goffo e Carmela Rea: entrambe le donne, sparite nei pressi di Ascoli, sono state poi ritrovate morte, la prima, la funzionaria della Prefettura di Ancona, a gennaio 2011, la seconda pochi mesi dopo, ad aprile.
Sugli omicidi delle due donne more con i capelli lunghi si profila l'ombra di un serial killer. Lo afferma il criminologo Francesco Bruno che aggiunge: "Forse è un militare e potrebbe colpire ancora".
Il criminologo: "Le analogie dei due casi"
Un uomo che agisce da solo, in fretta, non per sesso, ma solo per il gusto di uccidere. E' il profilo dell'assassino tracciato dal criminologo Francesco Bruno. "Quello che ha ucciso Carmela Rea è un serial killer e potrebbe colpire ancora". Oltre al luogo del ritrovamento le analogie con l'omicidio di Rossella Goffo non mancano. "In entrambi i casi - spiega Bruno - abbiamo due donne dalla vita apparentemente ineccepibile, con le stesse caratteristiche somatiche. Ma anche la modalità degli omicidi è simile". L'una, Rossella Goffo, strangolata. La seconda, Carmela rea, sgozzata. Su nessuno dei due corpi, segni evidenti di violenza sessuale.
"Forse un militare"
Per Bruno, poi c'è un'altra apparente coincidenza: "Troppi militari in questa storia". Militare il marito di Carmela. Militari i frequentatori del poligono dell'area militare delle Casermette. "Io - afferma il criminologo - cercherei in quell'ambiente per scoprire se tra i frequentatori di quel poligono c'è qualche soggetto a rischio, con un profilo psichiatrico instabile".