Accettati impegni di trasparenza

Pubblicità ingannevole, l'Antitrust "perdona" l'influencer Asia Valente e Meta

14 Ott 2025 - 01:29
 © IPA

© IPA

Si conclude senza sanzioni il procedimento dell'Antitrust che coinvolgeva l'influencer Asia Valente e la società Meta Platforms, proprietaria di Instagram. L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di accettare gli impegni presentati dalle due parti, ponendo così fine all'istruttoria aperta nel 2023 per presunte pratiche di pubblicità ingannevole. A darne notizia è il Codacons, intervenuto nel corso dell'indagine a sostegno dell'Autorità.

Le contestazioni all'influencer

 Secondo quanto emerso nel procedimento, ad Asia Valente erano state contestate pubblicazioni di contenuti promozionali su Instagram – tra cui foto e video relativi a ristoranti, spa, hotel e altre strutture turistiche – senza l'indicazione della natura pubblicitaria dei post.
L'Antitrust aveva inoltre rilevato l'uso di follower falsi, una pratica in grado di alterare la percezione dei consumatori e influenzare le decisioni d'acquisto dei prodotti e dei servizi promossi.

Meta e le responsabilità di piattaforma

 In relazione a Meta, l'Autorità aveva segnalato lacune nei controlli sull'uso della piattaforma da parte di influencer molto popolari, evidenziando la mancanza di misure efficaci per prevenire la diffusione di contenuti potenzialmente ingannevoli. Tra le criticità, anche la scarsa verifica sull'autenticità delle interazioni – come “mi piace” e follower – che possono risultare artificiali o generati da account falsi. Per chiudere la vicenda, Asia Valente ha promesso di adottare una condotta trasparente e conforme alle normative, rispettando le indicazioni del portale Influencer Legal Hub.
L'influencer si è impegnata a contrassegnare chiaramente i contenuti pubblicitari con la sigla "ADV", a emettere regolare fattura per i servizi promozionali, a rimuovere i follower non autentici e a diffondere un video informativo per sensibilizzare altri creator sulle corrette regole di comportamento online.

Meta, da parte sua, ha annunciato l'invio di una newsletter informativa rivolta ai creator italiani, a circa trenta agenzie di talenti e ad altri soggetti del settore. La comunicazione illustrerà le norme sui contenuti brandizzati, gli strumenti disponibili per identificare account falsi e le misure tecnologiche attivate per garantire trasparenza e autenticità sulla piattaforma Instagram.