Con l'ambulanza va in discoteca: denunciato un autista a Macerata
Il 30enne aveva finito da poco il servizio sul mezzo di soccorso, poi ha dato un passaggio a un amico...
É successo a Civitanova (Macerata): un operatore sanitario si è recato in discoteca con un' ambulanza, in compagnia di un amico.
Concluso il turno di lavoro, l'uomo invece di riportare indietro il mezzo di soccorso, si è diretto in un locale per trascorrere una serata all'insegna del divertimento. Scoperto dalla polizia, è stato denunciato a piede libero.
Il 30enne di Ancona, operatore sanitario che lavora per un'associazione all'ospedale di Torrette, aveva appena effettuato il trasporto di un paziente all'ospedale Murri di Fermo. Finita l'operazione, non ha fatto più rientro e dopo qualche ora è stata allertata la polizia che si è subito messa alla ricerca del veicolo.
A rintracciare l'uomo, poi, è stata una volante del commissariato che ha riconosciuto l'ambulanza nel parcheggio di una discoteca a Civitanova. Gli agenti hanno richiamato l'autista che, ignaro di cosa stesse accadendo, ha raccontato di essersi fermato presso la sua abitazione per cambiarsi la divisa e poi uscire in compagnia di un amico.
Il mezzo di soccorso è stato sequestrato dalla pattuglia della Polstrada, mentre il 30 enne è stato portato in commissariato. I poliziotti lo hanno denunciato per appropriazione indebita e multato in quanto sprovvisto di patente mentre era guida. L'ambulanza è poi stata riconsegnata all'ospedale di Torrette.
TI POTREBBE INTERESSARE
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali