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Alta Velocità, ancora problemi e la linea va di nuovo in tilt

Disagi sul nodo di Torino, nei pressi di Firenze e anche tra Napoli e Roma, dove un treno Italo si è guastato

Alta Velocità, ancora problemi e la linea va di nuovo in tilt - foto 1
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Dopo il venerdì nero dell'Alta Velocità, con ritardi di 3 (e in alcuni casi anche 4) ore a causa di un guasto sulla tratta Firenze-Roma, sabato la linea è andata di nuovo in tilt.

Prima per un problema al nodo di Torino, poi per rallentamenti nei pressi di Firenze a causa, a quanto pare, di persone nei pressi dei binari. E infine un guasto a un treno Italo tra Napoli e Roma ha fatto collassare nuovamente l'Alta Velocità, con nuovi ritardi.

Nodo di Torino - Disagi alla circolazione ferroviaria sul nodo di Torino: per via di un inconveniente alla linea elettrica di alimentazione a Porta Nuova si sono verificati ritardi fino a 70 minuti per otto treni ad alta velocità e per quindici regionali (altri quattro sono stati cancellati, mentre sette limitati nel percorso). Coinvolte le linee in uscita ed entrata da Torino Porta Nuova per Modana, Cuneo, Milano, Ventimiglia e Genova.

Rallentamenti anche nei pressi di Firenze per via - pare - di "persone nei pressi dei binari dell'Alta velocità". Un guasto a un convoglio Italo tra Napoli e Roma ha poi innescato altri ritardi, anche di 90 minuti.

Fs: "Indennizzi per i clienti" - Un comunicato della società del Gruppo Fs rende noto che "Tutti i clienti di Trenitalia rimasti coinvolti nei ritardi sulla linea Direttissima Roma Firenze il 7 settembre, conseguenza di un grave guasto alla linea elettrica tra Settebagni e Capena, possono ottenere l'indennizzo a loro dovuto già da domenica 9 settembre. Trenitalia rende così noto di aver attivato le necessarie procedure, erogando da subito, i primi indennizzi e adottando alcune misure straordinarie rispetto alle norme in vigore. Ai viaggiatori del FR 9540 rimasto fermo in linea sarà corrisposto il rimborso integrale del biglietto e un bonus di pari valore, da "spendere" entro un anno per prossimi viaggi. Per tutti i viaggiatori degli altri treni giunti a destinazione con un ritardo superiore ai 180 minuti Trenitalia garantirà il rimborso integrale del biglietto pagato, misura anche questa non prevista dai regolamenti comunitari adottati da Trenitala. Chi è giunto invece a destinazione con un ritardo pari o superiore ai 120 minuti avrà diritto ad un rimborso del 50% del titolo di viaggio, cash o attraverso un bonus. Basterà che i viaggiatori si rivolgano alle biglietterie e ai Freccia Club di Trenitalia o richiedano l'accredito di quanto dovuto direttamente online su trenitalia.com, dove troveranno ogni ulteriore utile informazione sulle modalità di rimborso".