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Alitalia, differito al 6 settembre lo sciopero del 26 luglio

Il rinvio non attenua comunque i disagi di una giornata, quella odierna, dove è stato praticamente impossibile viaggiare

Alitalia, differito al 6 settembre lo sciopero del 26 luglio - foto 1
ansa

Lo sciopero di piloti e assistenti di volo Alitalia, proclamato da Anpac, Anpav e Anp, per venerdì 26 luglio, è stato differito al 6 settembre quando avrà una durata di 24 ore.

Lo hanno deciso le sigle professionali delle categorie interessate, alla luce dell'invito del Garante degli scioperi e dell'ordinanza del ministero dei Trasporti. Martedì il dicastero aveva già ridotto l'astensione a 4 ore, dalle 24 indette dai sindacati.

Il rinvio non attenua comunque i disagi di una giornata, quella odierna, dove è stato praticamente impossibile viaggiare. I sindacati rispondendo al ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, durante il tavolo al Mit, avevano infatti confermato per mercoledì le agitazioni in programma.

Allo sciopero si è arrivati "dopo la mancanza di dialogo e di convocazioni nonostante i gravi problemi dei trasporti" hanno sttolineato i sindacati dei trasporti Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti ribadendo l'indisponibilità a un rinvio. E' stata invece accolta la proposta avanzata da Toninelli di istituire un tavolo, che apra il confronto sulle problematiche e sulla mancanza di regole su concorrenza e dumping contrattuale, per scongiurare ulteriori scioperi.

"Da parte del sottoscritto e del ministero la buona volontà c'è tutta" era stata la controreplica del ministro, condivisa anche sulla sua pagina Facebook. "Il diritto allo sciopero è garantito dalla Costituzione, ma ho chiesto alle sigle un gesto di responsabilità rispetto al delicato periodo di esodo estivo in cui ci troviamo e all'indomani del gravissimo attentato che ha bloccato il sistema ferroviario", recitava il post pubblicato da Toninelli. Il Capo di gabinetto del ministero avrebbe preso anche in considerazione un'ipotesi riduzione dello sciopero.