In Albania per la chirurgia estetica a basso costo: il risparmio è del 60%
La testimonianza a “Fuori dal Coro”: “Interventi fatti male”
La nuova frontiera della chirurgia estetica sbarca in Albania. L'inviata di "Fuori dal Coro" si è imbarcata su un volo per Tirana nell'inchiesta sugli interventi a basso costo, un fenomeno che coinvolge sempre più italiani. Per ogni prestazione i risparmi possono arrivare fino al 60%. Dal viaggio all'albergo fino all'assistenza in sala operatoria: le offerte per la "bellezza a costo zero" si diffondono attraverso campagne pubblicitarie sui social: "Tutto incluso ho speso 3.120 euro rispetto ai 7.400 euro dell'Italia", racconta una paziente ai microfoni del programma di Rete 4.
Poi l'inchiesta si sposta su una clinica estetica nella capitale albanese dove - racconta un'infermiera - si eseguono fino a 350 interventi chirurgici al mese. Dietro al business dei "ritocchi" tuttavia si nascondono rischi per la salute. "Quando il mio medico ha messo le mani sul naso rifatto mi è cascato il mondo", racconta Giada, una paziente che si è fatta operare in Albania. "Vedevo i difetti estetici ma non pensavo che i difetti funzionali fossero così gravi". "Si vedono addirittura pazienti con parti di protesi che fuoriescono", aggiunge Francesco D'Andrea, direttore del dipartimento di chirurgia plastica del Policlinico Federico II di Napoli, mostrando la foto di una protesi deformata.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali