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Sono 1.250 i casi complessivi di violenze sessuali nella Chiesa italiana, di cui 1.106 compiuti da sacerdoti. Sono i dati che emergono dal Rapporto nazionale 2025 di "Rete L'Abuso", che segnala 4.625 vittime note, 4.395 delle quali abusate da preti, 9 da suore, 91 da catechisti, 76 da personale laico dell'indotto ecclesiale e 54 da scout. L'associazione evidenzia che 2.414 vittime sono seguite direttamente, mentre 2.211 risultano irreperibili. L'incidenza dei preti coinvolti, pari al 3,57 per cento dei 31.000 sacerdoti italiani, viene definita "molto alta" in relazione alla natura non ufficiale del censimento. Sui circa 31 mila preti, 1.106 sarebbero quelli segnalati, un numero in linea con quanto denunciato da fonti cattoliche che nello stesso periodo di tempo hanno riconosciuto 1.049 casi.