PORTATO IN OSPEDALE

Teramo: barricato in casa con armi per 20 ore, è stato prelevato dai Nocs

Il 47enne è stato portato in ospedale. Nessun danno a persone. Sindaco: "In ambulanza ringraziava tutti". I familiari: "Mai segni di squilibrio"

11 Nov 2014 - 13:48
 © ansa

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E' rimasto barricato in casa per quasi venti ore, con dieci fucili da caccia e una pistola semiautomatica, ma la vicenda si è conclusa con un blitz dei Nocs, che hanno prelevato l'uomo, un 47enne, dalla sua abitazione di Atri (Teramo). Il meccanico, che fa anche il cacciatore, con regolare porto d'armi, è stato caricato sull'ambulanza senza provocare nessun danno.

Sembra che all'origine del gesto dell'uomo ci sia stato un litigio con i genitori. Alle 17 di lunedì il 47enne è sceso al piano inferiore della casa colonica, situata in campagna, dove abita con il padre, la madre e la sorella, per rinchiudersi nella taverna, poi trasformata nel suo bunker. Immediatamente sul posto sono arrivati la polizia e il questore di Teramo, rimasti nei pressi per tutta la notte, cercando di convincere l'uomo a uscire.

I familiari avevano intanto riferito alla forze dell'ordine che l'uomo non aveva mai dati segni di squilibrio. Negli ultimi tempi però soffriva di depressione.

Il sindaco: "Dopo il blitz ringraziava tutti" - Sul mezzo del 118 che ha portato l'uomo in ospedale è salito il sindaco di Atri, Gabriele Astolfi, rimasto con lui per qualche momento. E il primo cittadino ha detto che le prime parole del meccanico sono state "Grazie a tutti".

"Ho potuto parlare per un attimo con lui in ambulanza - ha riferito il sindaco -. Ringraziava tutti, stranamente. L'ho trovato provato, stanco, ma in buone condizioni. Appena mi ha visto mi ha salutato. Era una persona tranquilla, per quello che lo conoscevo io. L'importante è che tutto sia andato bene. Per questo voglio ringraziare il questore e tutte le forze dell'ordine per l'ottimo lavoro svolto".

"I poliziotti - ha aggiunto - hanno gettato una piccola carica esplosiva con un flash bag per stordire l'uomo e sono entrati. C'è stato un gran lavoro che ha permesso di evitare vittime o feriti. Era complicato entrare. Lui si era barricato nella parte bassa della casa dove c'è un'officina. Aveva armi, ma anche taniche di benzina e attrezzi e utensili da lavoro. Fortunatamente è andato tutto bene".

L'uomo bloccato da un cane poliziotto - A fermare il 47enne è stato il cane poliziotto Malin dei Nocs, un pastore belga, che, con il suo agente - riferisce la Questura di Teramo riferendo dei dettagli dell'operazione - si è introdotto nel locale bloccando velocemente l'uomo e consentendo cosi' alla squadra del Nocs di immobilizzarlo velocemente e senza uso della forza, impedendogli qualsiasi reazione inconsulta e sottraendogli la pistola che deteneva ancora in quel momento.

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