Parco d'Abruzzo, orsa aggredisce un 33enne che riesce a fuggire grazie al suo cane
L'uomo è stato ferito a una gamba e all'addome, ma grazie all'intervento del suo amico a quattro zampe è riuscito a salvarsi. Ora pensa al risarcimento

Brutta disavventura al Parco d'Abruzzo per un 33enne, Antonio Rabbia, che è stato aggredito da un'orsa riportando ferite alla gamba sinistra e all'addome.
L'uomo, durante una passeggiata, è riuscito a fuggire solo grazie all'intervento del suo cane, che quando lo ha sentito gridare, ha abbaiato contro l'orso, che si era sentito minacciato (forse per via dei cuccioli), facendolo desistere. In questo modo Rabbia è riuscito a salvarsi salendo su un albero. Appena non ha potuto ha poi ripreso il sentiero, raggiungendo l'auto parcheggiata.
L'aggressione al Parco d'Abruzzo
Il 33enne era sceso con il suo cane per una passeggiata negli incantevoli boschi di Forca d'Acero, nel Parco d'Abruzzo, al confine con la provincia di Frosinone, dove lui risiede, quando sul sentiero ha incrociato un'orsa, che forse per tutelare i cuccioli, è sbucata da un alto cespuglio prima ha dato una zampata alla gamba sinistra dell'uomo poi ha azzannato l'addome.
Ora pensa a un risarcimento
Dopo l'intervento del cane, l'uomo è fuggito mettendosi al sicuro e una volta richiamato il suo amico fido si è recato con la sua auto nell'ospedale di Cassino dove i medici lo hanno medicato prescrivendogli 20 giorni di cure. Ora si è rivolto a un avvocato per chiedere un risarcimento.
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