L'Aquila, ricattati per aver "frequentato" siti porno: chiesti 1.200 euro
Se i malcapitati non verseranno i soldi in un portafogli bitcoin, vedranno pubblicate in Rete loro foto personali in atteggiamenti hot
Diverse persone, tra cui molte giovanissime, sono state ricattate via mail: se non avessero versato 1.200 euro su un portafoglio bitcoin, avrebbero visto pubblicate in Rete le loro foto personali in atteggiamenti hot.
È accaduto a Sulmona, in provincia de L'Aquila. Il ricatto è avvenuto a danno di assidui "frequentatori" di siti porno, che hanno denunciato l'accaduto alla polizia.
Il ricatto via mail - L'ultima denuncia, come riporta Il Centro, è stata presentata da un commerciante. "Sfortunatamente ho una cattiva notizia per te. Alcuni mesi fa sono riuscito ad accedere al dispositivo che usi per navigare su Internet. Da quel momento controllo la tua attività in rete", recita il messaggio recapitato via mail ai malcapitati.
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