Nell'anno appena trascorso Cecchettin ha incontrato 12mila giovani e studenti in tutta Italia
"Cerco di portare quello che Giulia ha rappresentato per me, cerco di portare l'altruismo di Giulia e l'amore vero che portava verso chi le stava accanto". Un anno fa è nata la fondazione Giulia Cecchettin, per tenere viva la memoria della 22 enne rapita e uccisa nel novembre 2023 dall'ex fidanzato Filippo Turetta. Gino Cecchettin, suo padre, promuove sostegno alle vittime e prevenzione contro la violenza di genere e contro quello che chiama "il nemico invisibile". "E' questo che ha portato via Giulia da noi, la cosa da combattere. Questa violenza che si insinua e non ce rendiamo conto, anzi tolleriamo alcuni elementi sensibili della violenza, pensando sia amore". Nell'anno appena trascorso Cecchettin ha incontrato 12mila giovani e studenti in tutta Italia. "Dobbiamo dare gli strumenti a questi ragazzi per capire che forse sono già venuti a contatto con la violenza ma non se ne accorgono. Pensiamo solo alla geolocalizzazione dei cellulari, al fatto di voler sapere dove si è, questa è già violenza" ha aggiunto Cecchetin.