Gran parte dei soldi con cui "strisciava""le"carte di credito"gli venivano"inviati mensilmente"dai genitori.
di Beatrice BortolinGli investigatori, in attesa di analizzare i tre telefoni dell'indagato sequestrati in Grecia, hanno accertato che il 46enne non è un clochard. Lo dimostra la sua situazione finanziaria. "Si accampava ma pranzava e cenava nei ristoranti del quartiere, con conti da centinaia di euro", scrive la Repubblica.