Sono 23 le misure cautelari: quasi tutte donne di nazionalità bosniaca e croata
di Alessandro OngaratoChi la mattina va in ufficio, chi in fabbrica, chi apre il negozio, e chi va a rubare. Domani vado al lavoro, e tu? Si confidava la borseggiatrice con l'amica, stessa attività da libera professionista, medesima fonte di guadagno, i portafogli dei turisti. Le intercettazioni telefoniche ambientali dei carabinieri hanno permesso di ricostruire fin nei minimi dettagli l'attività di borseggiatrici e borseggiatori a Venezia, portando alla luce proprio questa considerazione della loro attività. Il furto con destrezza? Un lavoro come un altro. 23 le misure cautelari ordinate dal gip. In questo momento però, in cella, solo una donna in Ungheria, un uomo e una sua complice in Croazia, oltre a una 24enne, incinta al quinto mese, in carcere a Venezia.