l'appello di una vittima

Unabomber, Francesca Girardi: "Non archiviate, voglio giustizia"

La 31enne perse la mano destra a nove anni per un evidenziatore esplosivo. Dopo le nuove indagini sul Dna senza esito: "Non è possibile che un criminale così resti impunito"

di Paola Miglio
08 Ott 2025 - 18:55
01:26 

"Non è possibile che un pazzo criminale di questo calibro possa andare impunito per sempre".

Francesca Girardi, 31 anni, è una delle cinque vittime gravi di Unabomber, l'attentatore che tenne in scacco Veneto e Friuli tra il 1994 e il 2007. Aveva nove anni quando afferrò un evidenziatore che le scoppiò in mano. Perse la destra e subì seri danni a un occhio. Dopo due anni e mezzo di nuove indagini scientifiche, non è stata trovata la corrispondenza tra le tracce di Dna rilevato sui reperti con quello degli undici indagati. Francesca chiede che l'inchiesta bis non venga archiviata.

"Il tempo non è proprio dalla nostra parte, perché appunto a maggio 2026, quindi tra pochi mesi, ci sarà l'archiviazione. Questo non vuol dire che allora bisogna fermarsi, anzi vorrebbe appunto solamente mettere ancora più pressione sul lavoro che c'è da fare proprio perché ricordiamo che Unabomber è stato proprio qualcuno che ha scelto volontariamente di fare del male a me e quello che io rappresentavo, ovvero appunto una bambina innocente che aveva tutta la vita davanti, una ragazza solare, forte".

Un bel lavoro a Milano, ma resta il senso di incompletezza per non sapere ancora chi le ha fatto del male. "Ho sempre sviluppato un senso di giustizia molto, molto forte. È essenziale, appunto per me, in quanto vittima, ma penso che sia appunto un passo molto importante. Quindi non fermiamoci, l'unica cosa che chiediamo".