La struttura di Secondigliano fatiscente e pericolante. Molti nati e cresciuti lì, tra degrado e allacci abusivi. Il Comune stanzia fino a 10mila euro: "Nessuno ci affitta"
di Andrea NociNei pacchi chiusi alla bell'e meglio ci sono i ricordi di una vita. Molti occupanti abusivi dell'ex motel Agip sono nati e cresciuti qui e ora - per tutti è arrivato - lo sgombero. Una decisione annunciata, visto che la struttura di proprietà del Comune di Secondigliano, periferia di Napoli, doveva essere liberata da mesi perché fatiscente e pericolante. Per Ciro e suo fratello Gennaro, questa stanza di nemmeno tre metri quadrati, col bagno a malapena funzionante, era casa. Tra allacci abusivi, fili elettrici pericolosi e degrado, nell'ex Motel Agip da decine di anni abitano 28 famiglie, italiane e straniere. Molti i bambini ancora piccoli. Il Comune per ogni famiglia ha stanziato dai 6 ai 10mila euro. Ma - sostengono gli sgomberati - "nessuno ci vuole affittare casa".