Secondo la Fondazione Agnelli, i divari territoriali nell'apprendimento in Italia sono tra i più ampi d'Europa. A pesare anche l'indirizzo scolastico, il genere e le disuguaglianze
di Simone CerranoIl nuovo rapporto della Fondazione Agnelli sui divari scolastici in Italia rivela che gli studenti del Sud sono indietro di circa due anni in matematica rispetto ai coetanei del Nord, con un divario di 24 punti nelle prove Invalsi. Le differenze si manifestano già alle elementari, aumentano alle medie e diventano critiche alle superiori. Fattori determinanti sono la regione di residenza, l’indirizzo scolastico (i professionali risultano più penalizzati), il genere e la condizione degli studenti stranieri. Disuguaglianze emergono anche tra scuole dello stesso territorio e persino tra classi dello stesso istituto.