Alla vista di una volante, ha deviato su una strada laterale e ha perso il controllo. Era su uno scooter prestato da un amico. Il giovane è morto all'ospedale Humanitas poche ore dopo lo schianto
di Matteo PedrazzoliLa vista di una volante della polizia, la deviazione su una strada laterale di Milano per non farsi fermare e poi lo schianto, intorno alle tre di notte. Non ce l’ha fatta un ventenne di origini libiche, trasportato d’urgenza all’ospedale Humanitas, dove è morto a causa delle gravi ferite riportate.
Il ragazzo era alla guida — senza patente — di uno scooter di grossa cilindrata, prestato da un amico. Secondo le prime ricostruzioni, la pattuglia della polizia non avrebbe dato l’alt né attivato sirene o lampeggianti. Non ci sarebbe stato un vero inseguimento, ma il 20enne, forse preso dal panico, alla sola vista della volante avrebbe cambiato strada. È a quel punto che ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato contro lo spartitraffico di un incrocio. Sono stati proprio gli agenti a prestare i primi soccorsi e a chiamare l’ambulanza. Il ragazzo che gli aveva prestato il mezzo, e che risulta avere solo il foglio rosa, è stato ascoltato dagli investigatori.
L’incidente riporta alla memoria un altro caso avvenuto non lontano: la morte di Ramy Elgaml, il 19enne di origini marocchine deceduto dopo una caduta durante un inseguimento ad alta velocità da parte dei carabinieri per le strade di Milano.