dal 2027 4 ottobre "rosso"

San Francesco festa nazionale, Mattarella promulga la legge

Il capo dello Stato firma il testo ma segnala "aspetti critici": contraddizioni tra la festività di San Francesco e la solennità di Santa Caterina. Invito al Parlamento a coordinare le norme

di Francesca Romanelli
08 Ott 2025 - 19:07
01:33 

L'istituzione della festa nazionale di San Francesco d'Assisi, il 4 ottobre, ora è legge: il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha promulgato il testo approvato prima dalla Camera e poi dal Senato. La ricorrenza del Santo, patrono d'Italia, torna dunque a essere un giorno festivo a tutti gli effetti, com'era prima del 1977 quando l'austerity portò a sfoltire le festività. L'anno prossimo - 2026, quando cadono anche gli 800 anni dalla morte di San Francesco - il 4 ottobre sarà domenica. Ma dal 2027, ecco che questa data tornerà a essere cerchiata in rosso sul calendario: non si lavorerà e non si andrà a scuola.

Mattarella, nel promulgare la legge, ha inviato una lettera ai presidenti delle Camere, La Russa e Fontana, per segnalare alcuni "aspetti critici" che la nuova normativa porta con sé, pur sottolineando che non si tratta di rilievi costituzionali. Il presidente della Repubblica fa notare che combinando la norma precedente del 1958 con quella appena approvata, il quadro diventa un po' contraddittorio: finora San Francesco e l'altra patrona d'Italia, Santa Caterina, sono sempre stati celebrati insieme il 4 ottobre. Adesso invece al Santo di Assisi spetta la "festività nazionale" e a Santa Caterina resta la "solennità civile", fattispecie che però comportano obblighi diversi: la prima prevede per esempio la chiusura delle scuole che scatterà, la seconda no. Il Quirinale invita dunque il Parlamento a fare correzioni per coordinare la vecchia legge e quella nuova, per specificare meglio la festività piena del 4 ottobre e per chiarire se questa data sia dedicata d'ora in poi solo a San Francesco o comunque anche a Santa Caterina da Siena.