La prima esplosione alle 8 del mattino. Poi ne arriva una seconda, violentissima. Tra i feriti, metà sono vigili del fuoco, poliziotti e operatori sanitari.""
di Tito GilibertoDue esplosioni squarciano il cielo di Roma, due boati che si sentono in quasi tutta la città. È un distributore di GPL nel quartiere Prenestino, ad est della città, che salta in aria, devastando l'area e lasciando a terra tra fumo e fiamme 45 feriti, di cui due molto gravi.
Fumo viene segnalato già di prima mattina, scattano i controlli delle forze dell'ordine. Pochi minuti dopo le 8, il primo scoppio. Un'autocisterna che aveva concluso un carico/scarico del GPL forse urta una colonnina o un tubo, forse c’è un guasto, senz'altro c’è stata una fuoriuscita di gas. Dopo la prima esplosione, ne arriva una seconda. Violentissima.
Tra i feriti, la metà sono vigili del fuoco, poliziotti, carabinieri, sanitari del 118, oltre agli addetti del distributore e a alcuni abitanti della zona.