Una sontuosa villa su due piani

Roma, demolita villa abusiva di un clan Sinti

Apparteneva alla famiglia Komarov, un clan nomade originario dei Balcani noto alle forze dell'ordine

di Beatrice Bortolin
28 Ott 2025 - 20:17
01:30 

Una sontuosa villa su due piani, con ampi spazi interni, doppi saloni con colonne e capitelli intarsiati, lampadari dorati e dettagli di una ricchezza ostentata è stata abbattuta a Roma, 24 anni dopo l'ordinanza di demolizione. Completamente abusiva, apparteneva alla famiglia Komarov, un clan nomade originario dei Balcani. Una famiglia nota alle forze dell'ordine. Alcuni dei suoi rappresentanti erano stati coinvolti a inizio 2024 nella morte di Alexandru Ivan, un 14enne ucciso a colpi di pistola a Monte Compatri, dopo una rissa in un bar

Questa abitazione, oltre che abusiva, era diventata una centrale di spaccio nel quartiere di Rocca Cencia, estrema periferia a sud est di Roma. I suoi occupanti, sgomberati da polizia e carabinieri prima dell'inizio delle attività delle ruspe dei vigili del fuoco, si sono radunati poco distante, per assistere alla demolizione. Tanta la rabbia: questa casa l'ha costruita nostra madre, hanno gridato. Madre che non era presente, perché in prigione.