Erba alta, rifiuti e sporcizia in uno dei parchi storici più affascinanti della Capitale
di Michelangelo IulianoTra il Colosseo, San Giovanni e le Terme di Caracalla, Villa Celimontana dovrebbe essere un angolo di quiete e bellezza. E invece si presenta oggi come un simbolo del degrado: erba incolta, spazzatura a terra, cestini traboccanti e transenne abbandonate. A parlare sono turisti delusi e cittadini affezionati, che ricordano quando quel luogo era curato e vissuto. Costruita nel Cinquecento e ristrutturata nell’Ottocento, oggi la villa - sede della Società Geografica Italiana - riflette le contraddizioni di Roma: incantevole e abbandonata allo stesso tempo.