dopo sei anni

Omicidio Yara Gambirasio, la difesa di Bossetti ottiene le copie del Dna

Consegnato ai legali un hard disk con le analisi genetiche raccolte per individuare "Ignoto 1", la prova che portò alla condanna definitiva del muratore

di Simone Cerrano
20 Nov 2025 - 12:25
01:30 

E’ stata la prova regina che ha portato alla condanna di Massimo Bossetti, che dal 2014 è in carcere a Bollate e che dal 2018 sta scontando la pena dell'ergastolo in via definitiva per l’omicidio di Yara Gambirasio. Ora la difesa dell'ex muratore di Mapello potrà analizzare le copie delle analisi del Dna che permisero agli inquirenti, attraverso lo studio di migliaia di campioni, di risalire al profilo genetico di quello che si riteneva fosse l’autore del delitto.  Venne ribattezzato "Ignoto 1" e fu identificato proprio in Bossetti. Gli avvocati Claudio Salvagni e Paolo Camporini, sei anni fa avevano chiesto di poter contro-analizzare i 25mila dati prelevati e raccolti, ora hanno potuto ritirare l’hard disk che contiene le copie delle analisi del Dna.