La 31enne è accusata di aver ucciso con 18 coltellate Stefania Camboni, madre del compagno. Al vaglio le ricerche sospette sul web
di Paola MiglioGiada Crescenzi, 31 anni, è stata sottoposta a fermo con l’accusa di omicidio volontario per la morte di Stefania Camboni, 58 anni, madre del suo compagno. Il delitto è avvenuto in una villetta a Fregene: la vittima, colpita con 18 coltellate, è stata ritrovata dal figlio tra il letto e il muro, coperta da cuscini. "Questo - spiega l'avvocato della famiglia Camboni -confermerebbe l'ipotesi di una premeditazione". Sul web, Crescenzi aveva cercato come eliminare tracce di sangue e avvelenare una persona. Secondo l’accusa, avrebbe provato a simulare una rapina. Fondamentali per gli inquirenti le incongruenze nei racconti della coppia e un post per cercare casa su un gruppo facebook di annunci immobiliari che parlava di “situazione critica”.