L'inchiesta della Dda di Venezia svela il piano di un gruppo criminale legato agli ultras della Lazio per infiltrarsi negli appalti dei Giochi invernali
Avrebbero sfruttato la propria reputazione legata ai rapporti con la criminalità organizzata e col capo ultras della Lazio Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik, ucciso in un agguato nell'agosto 2019, per consolidare la loro influenza a Cortina d’Ampezzo. Al centro dell'inchiesta di una vasta operazione condotta dai Carabinieri a Cortina d'Ampezzo e Roma ci sono due fratelli romani noti per i loro precedenti di polizia e per la militanza nella frangia degli "Irriducibili" degli ultras laziali. Tre arresti e quattro perquisizioni il bilancio dell'operazione Reset, che ha portato alla luce un sistema di estorsione aggravata dal metodo mafioso finalizzato al controllo dello spaccio di stupefacenti, dei locali della movida e degli appalti legati alle Olimpiadi Invernali.