Il risultato della studio di"un team di ricercatori dell'Osservatorio Vesuviano dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il report rappresenta un passo avanti nella comprensione dell'attuale crisi bradisismica flegrea
di Andrea NociUn odore di zolfo insopportabile. Ai Campi Flegrei, dal 2018 nelle solfatare ne è aumentata la concentrazione e la situazione diventa insostenibile per gli abitanti. "L'anomalia si spiega con i gas prodotti dal magma in risalita", dicono gli studiosi. Ma sul rischio eruzione avvertono: "non è possibile prevederlo, perché i bradisismi sono inattesi e sconcertanti"