Per la Procura, l'uomo non ha "manifestato alcuna forma di dolore o ancor meno resipiscenza e ha aggiustato mano a mano "la sua versione con menzogne, dall'orario di uscita dall'abitazione, all'assenza di liti con la donna"
di Tito Giliberto"Io e Sueli abbiamo discusso, lei era arrabbiata con me perché voleva che la raggiungessi a letto anziché bere, io mi sono innervosito, ho fumato una sigaretta e un istante prima di uscire l'ho gettata sul tappeto che era davanti al divano". E' la versione, a cui gli inquirenti non credono, data da Michael Pereira, il 45enne in carcere per la morte della compagna di 48 anni Sueli Leal Barbosa, che si è lanciata dall'appartamento a Milano per sfuggire al rogo, appiccato, secondo l'accusa, dall'uomo volontariamente.