Le motivazioni dei giudici di sorveglianza
di Alessandro TallaridaSpiegarlo non sarà facile: come è possibile che un condannato in via definitiva per omicidio, dopo solo pochi anni di reclusione, fosse libero di lavorare all'esterno del carcere? Lo hanno deciso i giudici di sorveglianza, è la risposta. Lo hanno fatto - come loro stessi hanno spiegato - in base a una serie di valutazioni e in ragione di un percorso carcerario sempre molto positivo. Ma questo non basta a placare le polemiche.