Decine di persone accampate tra rifiuti, topi e auto che sfrecciano. Molti non abbandonano il giaciglio nemmeno di giorno. Inutili finora i tentativi di ripulire l'area
di Rossella IvoneVivono accampati nei tanti sottopassi vicini alla stazione centrale di Milano, tra sacchetti, rifiuti, topi e auto che sfrecciano. I clochard da tempo hanno trasformato queste gallerie in posti dove rifugiarsi, nel più assoluto degrado. Si ritrovano a decine, appena scende il buio, ma molti non abbandonano il loro giaciglio nemmeno durante il giorno.
I più sono sbandati, con problemi di alcol e droga, quasi tutti extracomunitari, come questo ragazzo che arriva dal Gambia. Inutili finora i tentativi, fatti più volte, di ripulire l'area, ormai diventata una città sotterranea, da cui in pochi hanno il coraggio di passare.