La gioia per la liberazione degli ostaggi in Israele si mescola al dolore per chi non tornerà più a casa
di Tito GilibertoAlla sinagoga di Milano la gioia per la liberazione degli ostaggi in Israele si mescola al dolore per chi non tornerà più a casa. La cerimonia nella comunità ebraica, per commemorare il massacro di due anni fa compiuto da Hamas, fra commozione e qualche polemica mostra ferite aperte. A partire dalle testimonianze dirette. Come il racconto della madre di Shani, la 24enne uccisa dai terroristi in quel terribile 7 ottobre.