FEMMINICIDIO

Messina, laurea alla memoria di Sara Campanella

La madre della 22enne uccisa dal compagno di università: "Non doveva andare così, è ingiusto"

di Federica Terrana
23 Ott 2025 - 18:57
01:30 

L'applauso, gli occhi lucidi, le mani della famiglia che stringono la pergamena. L'Università di Messina ha consegnato la laurea alla memoria a Sara Campanella, la 23enne originaria di Misilmenti, nel Palermitano, uccisa a coltellate lo scorso 31 marzo dal suo ex collega di corso, Stefano Argentino, da tempo ossessionato da lei. Reo confesso, si è tolto la vita in carcere, cinque mesi dopo il suo arresto. "Non doveva andare così, è ingiusto, inaccettabile, inconcepibile, irrazionale. Ma noi siamo qui per Sara" dice la madre di SARA. La 23enne studiava per diventare una professionista di laboratorio biomedico. Si era trasferita per costruire il futuro che aveva sempre sognato. "Sara ha fatto tanti sacrifici in questi anni per potere raggiungere questo obiettivo, è stata lontana da noi, dagli affetti, con tutto quello che comportava anche la distanza" ha aggiunto la madre.