Lividi sul corpo della bambina e tatuaggi sulla donna: si cerca l'identità delle due vittime. Ipotesi di soffocamento per la piccola, possibile overdose per la madre
di Alessio CampanaProseguono le indagini sui corpi senza vita, di una donna e di una neonata di 6 mesi, madre e figlia, ritrovati a Villa Pamphili a Roma. La donna, tra i 20 e i 30 anni, probabilmente originaria dell’Est Europa, presentava diversi tatuaggi, tra cui un teschio con tavola da surf, e viveva forse in condizioni precarie. Sul corpo non risultano segni evidenti di violenza, ma si ipotizza un’intossicazione o un’overdose. Più tragica la sorte della bambina: traumi sul volto e sul corpo fanno pensare a una morte per soffocamento. La polizia indaga per ricostruire l’identità delle vittime e individuare eventuali responsabili. Un testimone avrebbe segnalato un uomo dell’Est Europa con un fagotto, ma la pista non ha ancora trovato conferme.