La prima ondata di aria artica porta un brusco calo termico. Fiocchi bianchi dal Trentino alla Val d'Aosta, imbiancati Vesuvio ed Etna. In Sardegna accumuli fino a 50 centimetri
di Alessandra RollaNeve fino in pianura al Nord e pioggia al Centro. Ancora maltempo e freddo sull'Italia. L'arrivo della prima ondata di gelo artico sul nostro Paese ha portato un brusco calo termico un po' ovunque. Il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse. È allerta gialla per dodici regioni: Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Molise e Campania, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria e Sardegna.
Una nuova perturbazione in arrivo dal Nord Europa infatti attraversa oggi la nostra penisola. Le correnti fredde in ingresso dalla porta del Rodano portano ancora neve sulle Alpi e sugli Appennini anche a bassa quota. Dall'alba nevica in Trentino. La bellezza del paesaggio tuttavia si accompagna a disagi nella viabilità. Qui, oltre i mille metri nelle prossime ore sono attesi venti centimetri. Fiocchi bianchi anche in Val d'Aosta. A Courmayeur, in paese stamattina si registravano quarantasei centimetri di neve.
Al Sud imbiancato il Vesuvio, immagini da cartolina arrivano anche dall'Etna. Scuole chiuse in alcuni centri della Sardegna, dove la neve ha superato i venti centimetri, arrivando a cinquanta sul Gennargentu. A ricordarci che siamo in autunno arrivano immagini dalla zona del Ternano. Il drone in volo sul territorio di San Venanzo mostra i colori del foliage che regalano panorami suggestivi. Queste immagini invece sono state scattate a Milano, dove il ginko ha colorato di giallo il grigio della città, portando magia anche in mezzo allo smog. A partire da metà settimana si assisterà a un miglioramento. Le temperature continueranno a essere rigide.