Indaga la procura, Nordio chiede gli atti ai magistrati milanesi
di Alessandra RollaIl killer di Milano, che ha ucciso una collega e si è suicidato, "era una persona equilibrata senza scompensi psichici. Sul lavoro aveva costruito buoni rapporti". Queste le relazioni degli educatori e degli psicologi del carcere di Bollate che gli hanno permesso di lavorare all'esterno. Documenti ora sotto esame degli ispettori del ministero di Giustizia.