"Sogno di riabbracciarla", dice la mamma Katherine a due anni dalla scomparsa della figlia. "Era una bambina amorosa, sempre allegra". La procura: "Chi ha preso Kata conosceva bene l'edificio". Diffuso un nuovo identikit
di Cristiano PuccettiA due anni dalla scomparsa della piccola Kata, svanita nel nulla il 10 giugno 2023 dall’ex hotel Astor di Firenze, la madre Katherine ha una convinzione: "Hanno rapito mia figlia per forzarci ad abbandonare l’immobile". La procura ha escluso che la bambina si trovi ancora all’interno dell’edificio e ipotizza che i rapitori conoscessero le uscite non sorvegliate. Diffuso un identikit aggiornato per agevolare le ricerche. Katherine non si arrende: "Fino a prova contraria credo che sia viva. Non voglio vendetta, voglio la verità".