Dopo il femminicidio-suicidio del 2018, i genitori di Federico Zini proseguono il progetto avviato dal figlio nel 2016."Il Tar ha dato ragione alla famiglia
di Cristiano PuccettiNel 2018 Federico Zini, ex calciatore impegnato nel volontariato, uccise l’ex fidanzata Elisa Amato e si tolse la vita. I suoi genitori, devastati dal dolore, hanno scelto di portare avanti l’unico aspetto positivo lasciato dal figlio: una fondazione avviata da lui nel 2016, che contava già 16.000 adesioni. Dopo l’opposizione della famiglia di Elisa e della Regione Toscana, la fondazione ha cambiato nome in Un abbraccio per un sorriso e oggi si occupa di bambini oncologici e tutela degli animali. Il Tar ha dato ragione alla famiglia Zini. “Chiediamo perdono ogni giorno - ha detto il padre Maurizio - ma vogliamo fare del bene, non nel suo nome, ma nel nome del suo progetto”.