Cade anche l'ultimo provvedimento cautelare. Revocati i domiciliari per il costruttore
di Alessio CampanaTutti liberi. A un mese dai clamorosi arresti nell'inchiesta sull'urbanistica di Milano è caduto anche l'ultimo provvedimento cautelare, quella del costruttore Manfredi Catella che si trovava ai domiciliari per falso e corruzione. A stabilirlo il tribunale del Riesame. È la sesta misura - su un totale di sei richieste dalla procura meneghina e disposte dai giudici per le indagini preliminari - che viene revocata o annullata.
Le motivazioni, per tutti e sei gli indagati, saranno ree note tra quarantacinque giorni. Chiariranno se la decisione si basa sull'assenza di elementi indiziari gravi o se a mancare siano le esigenze cautelari, anche in ragione del fatto che alcune delle persone coinvolte hanno lasciato le cariche che ricoprivano. Nel primo caso si tratterebbe di una bocciato dell'impianto accusatorio che ipotizza un sistema di corruzione attorno allo sviluppo urbanistico di Milano.