Lo sostiene il sostituto procuratore generale della Cassazione in merito alle accuse a carico dell'imprenditore Manfredi Catella
di Roberto LamuraNessun reato di corruzione. Lo sostiene il sostituto procuratore generale della Cassazione in merito alle accuse a carico dell'imprenditore Manfredi Catella nell'ambito dell'inchiesta urbanistica a Milano. Il parere del pg Cristina Marzagalli dà ragione al tribunale del Riesame sulla scarcerazione del ceo di Coima Catella e di Alessandro Scandurra, allora componente della Commissione Ambiente. Il 12 novembre la Cassazione si esprimerà in merito alle istanze di scarcerazione per tutti e sei gli indagati nell'inchiesta urbanistica del capoluogo lombardo.