Il ministro Valditara:""Con questa firma si volta pagina. Ripristiniamo il valore della regola, a partire da quella grammaticale, e del latino"
di Roberta FiorentiniLa centralità della regola, di quella grammaticale innanzitutto, della cultura classica e della storia occidentale. I nuovi programmi scolastici, dall'infanzia fino alle medie sono stati firmati. Dall'anno scolastico 2026/27 entreranno in vigore le indicazioni nazionali stabilite dal ministro dell'istruzione e del merito Giuseppe Valditara. Approccio didattico e priorità educative segnano una svolta. Un lavoro di quasi due anni, curato dal comitato tecnico, consegna agli insegnanti un programma che ha l'obiettivo di valorizzare la cultura italiana, la sua struttura linguistica e le sue radici classiche. Insieme allo studio della grammatica, dal terzo anno delle elementari, la storia si concentrerà sulle origini della cultura occidentale, in modo che anche gli alunni, sempre più numerorosi, provenienti da paesi stranieri possano sviluppare la consapevolezza della propria identità di cittadino. Con la stessa intenzione lo studio del latino torna in seconda e terza media, come materia facoltativa. L'insegnamento, affidato a professori di italiano abilitati per la lingua classica, prevede l'apprendimento delle prime due declinazioni e dei tempi indicativo e imperativo.