DOPO L'AUTOPSIA

I cugini di Simona Cinà: "Sapeva nuotare bene, difficile sia annegata così"

"Bisogna capire se questo annegamento è dovuto a un malore per cause naturali o per qualcos'altro", spiegano

07 Ago 2025 - 16:38
01:51 

"Difficile pensare che una ragazza che sappia nuotare così bene anneghi in questo modo". A dirlo sono i cugini di Simona Cinà, la 20enne trovata senza vita nella piscina di una villa a Bagheria (Palermo). Secondo i risultati dell'autopsia, la giovane è morta per annegamento. "Può essere stata male, quindi è caduta in piscina e poi è morta per annegamento. Perché se perdi i sensi e poi cadi in acqua, è chiaro che in pochissimo tempo puoi morire", ragionano i cugini. "Bisogna capire se questo annegamento è dovuto a un malore per cause naturali o per qualcos'altro", sottolineano. "Arresto cardiaco o aneurisma? Non sappiamo, aspettiamo tutti gli esami del caso. L'unica certezza è l'annegamento, non si sa causato da cosa. Vedremo anche i risultati dell'esame tossicologico", concludono.

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