Il ritratto che ne fanno amici e famigliari
di Roberta FiorentiniSi sono ritrovati in tanti, parenti e amici accanto alla madre di Paolo Taormina, 21 anni, ucciso a Palermo davanti al locale di famiglia. Anche Paolo sabato sera era al lavoro al bancone del suo locale in piazza Spinuzza. Come al solito, era disponibile e attento a che tutto andasse bene. Il dolore di sua madre è inconsolabile. "Mi hanno distrutto la vita, come si fa a sparare in testa a un ragazzo, come faccio a vivere ora?", grida. Sotto shock anche gli insegnanti e gli studenti di Euroform, ente di formazione frequentato da Paolo. "Ha pagato per un gesto di altruismo, per il suo coraggio", scrivono i docenti e allievi. Dolore e commozione anche alla camera mortuaria del Policlinico dove è stata portata la salma, che sarà sottoposta all'autopsia dall'istituto di medicina legale. Chiusi nel silenzio i parenti.