Il profilo Y, isolato sul tampone, non è riconducibile ad Alberto stasi, né ad Andrea Sempio
di Davide LoretiSul tampone orale di Chiara Poggi, c’è un Dna con genoma Y, quindi di un uomo, ora definito ignoto 3. E’ questo l’esito del secondo esame, eseguito dopo quello preliminare, comunicato ai consulenti di accusa e difesa dai periti del Gip, che stanno conducendo l’incidente probatorio sul delitto di Garlasco.
I test hanno quindi confermato che dei cinque campioni esaminati uno è quello dell'assistente del medico legale che nel 2007 effettuò l'autopsia sul corpo di Chiara, e l'altro appartiene a un uomo sconosciuto, "ignoto 3", appunto.