Tra le otto impronte utili, una è vicina al corpo di Chiara. La difesa di Stasi chiede nuovi accertamenti
di Alessio CampanaSono 107 le impronte rilevate nella villetta di via Pascoli dopo l’omicidio di Chiara Poggi. Otto risultano dattiloscopicamente rilevanti, tra cui la numero 33, attribuita ad Andrea Sempio e trovata vicino al cadavere. I legali di Alberto Stasi, condannato in via definitiva, chiedono nuove analisi alla ricerca di Dna. Altre tracce riguardano Stasi stesso, un falegname e soggetti non identificati. L’incidente probatorio è fissato per il 17 giugno. Gli avvocati di Sempio ricordano che il loro assistito frequentava regolarmente quella casa.