Speciale Il delitto di Garlasco
LA NUOVA SVOLTA

Garlasco, indagato l'ex procuratore di Pavia

L'ipotesi è corruzione in atti giudiziari

di Alessandra Rolla
26 Set 2025 - 19:25
01:35 

Un appunto trovato dai carabinieri a maggio 2025 su un bloc notes a casa della famiglia Sempio può cambiare il giallo di Garlasco. Sopra c'è scritto: "Venditti/gip archivia x 20-30" e il simbolo dell'euro. È l'ultimo colpo di scena nell'infinita storia giudiziaria sull'omicidio di Chiara Poggi. Perché Venditti non è un nome qualunque: è l'ex procuratore di Pavia, oggi presidente del Casinò di Campione, che per due volte ha scagionato Sempio. Il sospetto dei magistrati è che abbia ricevuto soldi in cambio del proscioglimento. La Procura di Brescia lo ha iscritto nel registro degli indagati per corruzione in atti giudiziari. Un'accusa grave, ma servono prove e conferme. I carabinieri le hanno cercate durante le perquisizioni nelle case di nove persone: i genitori e gli zii di sempio, lo stesso Venditti e due carabinieri in congedo che avrebbero omesso di trascrivere parti delle intercettazioni tra Sempio e i suoi genitori."Per me quella nota era il preventivo delle spese legali. Bisogna capire chi lo ha scritto. Non è una cambiale, è un appunto", ha detto Massimo Lovati, uno dei difensori di Sempio.

Mesi prima del proscioglimento di Sempio, dalle analisi patrimoniali risulterebbe un trasferimento di 43mila euro da parte delle zie al padre dell'indagato, che poi a sua volta avrebbe prelevato 35mila euro in contanti. "Bisogna pagare quei signori lì con modalità non tracciabili", avrebbe detto il papà di Sempio in una delle intercettazioni passate, recuperate solo adesso. L'uomo, con la moglie, è stato sentito per ore in caserma. Intanto l'incidente probatorio legato alle nuove indagini è stato prorogato di 70 giorni.

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